Tornare a parlare
Per "parlare" si intende la produzione di suoni a contenuto verbale. Ciò avviene grazie al contributo di diversi organi: polmoni, laringe, corde vocali, orofaringe e cavo orale.
Un deficit a carico di uno di questi organi può compromettere la capacità di parlare. L'intervento di laringectomia totale compromette definitivamente la produzione della voce, cioè il suono emesso dall'uomo mentre parla. Questo non significa compromettere la possibilità di parlare. Nella malattia limitata, rimane l'indicazione ad un trattamento chirurgico conservativo, o, in alternativa, ad un trattamento chemio-radio terapico esclusivo. I pazienti che vengono sottoposti ad intervento di laringectomia, sia totale che subtotale, oppure a glossectomia parziale o totale, subiscono una mutilazione fortemente invalidante che provoca una limitazione della capacità di comunicazione e quindi della possibilità di relazione individuale.
La riabilitazione fonatoria, pertanto, è la parte più impegnativa della riabilitazione nei soggetti laringectomizzati.
Nei casi di preservazione d'organo (laringectomia orizziontale) la rieducazione fonatoria riguarda una "voce soffiata". In questo caso la funzione fonatoria avviene comunque per spinta dell'aria proveniente dai polmoni. Negli altri casi la riabilitazione avviene con sistemi diversi.
Le alternative alla voce esofagea sono:
- la protesi tracheo esofagea;
- il laringofono.
Scarica qui la guida all'utilizzo del laringofono